Come creare un fondo emergenza e perché devi farlo adesso

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Immagina due freelance uguali in tutto e per tutto, belli uguali, gagliardi uguali, lavorano nello stesso mercato e in più sono sfortunati uguale. Entrambi si ritrovano a dover fronteggiare all’improvviso una spesa che è superiore alle disponibilità che hanno al momento sul loro conto corrente.

Però tra questi due freelance in realtà c’è una differenza, uno dei due si era costruito nel tempo un fondo per le emergenze con il quale ha potuto far fronte a questa spesa senza problemi.

Se anche tu vuoi poter affrontare con serenità questo genere si spese, vediamo come costruirci un fondo per le emergenze fatto come si deve

Emergenze finanziarie

Prima di incominciare però vediamo la definizione di emergenza, così da sapere esattamente quando è il caso di andare ad attingere al nostro fondo oppure quando è il caso di lasciare lì quei soldi belli sereni.

Un’emergenza finanziaria è una spesa improvvisa e di grandi dimensioni che richiede l’utilizzo di denaro immediatamente.

Per essere veramente classificata come emergenza deve essere collegata al mantenimento del tuo futuro finanziario, del tuo stato di salute, o dei tuoi asset. Tutto quello che non rientra questa definizione, non è un emergenza finanziaria per cui non sarà necessario andare a toccare il fondo che andrai a costruirti.

Esempi di emergenze

Per capire meglio di cosa stiamo parlando vediamo un po di sfortune che effettivamente possono essere catalogate come emerge finanziare:

  • Crisi economica. Le crisi economiche succedono e fanno parte del sistema economico in cui viviamo e sono cicliche.

  • Perdita di uno dei cliente principali.

  • Sfortune di natura sanitaria: devi andare dal dentista, ti si rompe un braccio e non puoi più lavorare per un periodo lungo di tempo, ecc…

  • Spese personali: il tetto crolla, l’automobile si guasta, il cane deve andare dal veterinario, ecc…

Da questa lista si evince che la vera natura delle spese impreviste è proprio il fatto di essere delle spese non ancora calendarizzate.

Come costruire un fondo per le emergenze

Le caratteristiche

Il nostro fondo per le emergenze deve avere 2 caratteristiche fondamentali:

  1. Deve essere una riserva di denaro separata ma di immediato accesso rispetto al nostro conto corrente principale. Non vale guardare il conto corrente e pensare di avere abbastanza soldi per far fronte a una emergenza. Le regole della finanza personale impongono di tenere due riserve ben definite e staccate.

  2. Deve essere in grado di coprire le nostre spese di vita per un periodo che varia dai 3 ai 9 mesi. Attenzione perché il quantitativo di mesi non è una cosa che decidiamo noi, dipende dalla nostra situazione patrimoniale la nostra situazione familiare e dalla nostra situazione di mercato. Se si hanno tante spese a cui far fronte e si opera in un mercato estremamente competitivo sarà il caso di costruirsi un fondo nelle emergenze il più abbondante possibile.

I calcoli

Capito per quanto tempo ci deve coprire il nostro fondo per le emergenze, ci manca soltanto capire di quanto. Per questo dobbiamo calcolare la media delle nostre spese mensili.

Ci sono tanti modi per farlo, ti consiglio quello più veloce:

Prendi gli e estratti conto del tuo conto corrente degli ultimi 12 o 24 mesi, fai la somma di quelle che sono stati le spese complessive e dividi per i mesi in questione.

È un calcolo a spanne ci sono dei sistemi più precisi però è sicuramente un metodo estremamente efficace per capire in poco tempo quello che è un’idea delle tue spese mensili.

Ora sai per quanti mesi devi essere coperto, sai quali sono le tue spese mensili, adesso si moltiplica. Non preoccuparti se la cifra è altissima. Il discorso è che un fondo per le emergenze lo si costruisce, non è una cosa che facciamo dalla sera alla mattina. È un obiettivo finanziario da porsi per il futuro.

I metodi per costruirlo

Per costruire il proprio fondo per le emergenze ci sono 2 modi, uno più doloroso è uno invece facile facile:

  • Il metodo più semplice per costruire il tuo fondo per l’emergenza è semplicemente quello di versarci il 10% di tutti i pagamenti che riceverete da ora in poi.

  • Il metodo un pochino più doloroso implica di andare ad eliminare le spese che consideri inutile. Se hai fatto prima un’analisi dettagliata delle tue spese mensili, puoi andare a individuare tutte quelle spese inutili ed evolvere esattamente lo stesso quantitativo di denaro al tuo fondo per le emergenze.

Con questi due semplici metodi non devi dare scossoni finanziari alla tua vita. Potrai costruire un ammortizzatore fondamentale per tutti gli scossoni che inevitabilmente capiteranno nel corso di una carriera senza neanche accorgertene.

Dove depositarlo

Perfetto, adesso che abbiamo capito quanti soldi ci servono e da dove tirarli fuori, dobbiamo capire dove metterli.

Il tuo fondo per le emergenze sarà un conto differente dal tuo conto corrente principale, nello specifico sarà un conto deposito e non un classico conto corrente.

La differenza che c’è fra i due è che il conto deposito è un conto che vincola per un certo periodo il tuo denaro, in cambio però restituisce una percentuale, e questa percentuale aumenta all’aumentare del tempo per cui tu immobilizzi i soldi.

I vantaggi del conto deposito

Mettere i soldi sul conto deposito ti da due vantaggi:

  1. Stai spostando i soldi in una scatola mentale separata rispetto a quella del conto corrente. Per cui vedi immediatamente qual è la disponibilità del tuo fondo e sai chiaramente che quei soldi assolvono a tutt’altra funzione rispetto a quelli che avete sul conto corrente.

  2. In più avere questi soldi sul conto deposito è una pratica intelligente da un punto di vista finanziario perché, considerando che magari la sfortuna non è proprio dietro l’angolo e che passeranno degli anni (speriamo), prima che quei soldi debbano essere impiegati, mettendoli su un conto che vi dà anche una piccola percentuale, quello che stai facendo è di farli anche leggermente crescere.

Consiglio di messa in pratica

Parti subito, parti con un poco, parti male, ma parti immediatamente. Non perdere settimane per scegliere i conti deposito.

Se vai per esempio su finanzaonline.com, che è il forum principale di finanza in italia, vedrai immediatamente una lista di tutti i migliori conti deposito in questo momento.

Appena finito di leggere questo articolo prenditi un bel timer e fai partire un’ora, che è più che sufficiente, e scegli il tuo conto deposito. Appena aperto versa subito qualcosa, non deve essere una cifra enorme, bastano anche solo €10. Alla prossima fattura che arriva, il 10 % lo andrai a mettere immediatamente lì dentro.

Conclusioni

Spero di esserti stato utile e ricordati sempre che essere preparati al fallimento significa essere pronti per il successo.

E adesso che siamo pronti a far fronte a qualsiasi scombussolamento finanziario, siamo pronti per partire alla conquista del mondo!

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2. Pensare

 

Scotch = nastro adesivo; Frisbee = disco volante; e tanti altri. Ma pensiamo anche a delle persone fisiche che sono riuscite ad associarsi ad una parola specifica, come Michael Jordan (basketball), Greta Thunberg (ambiente), Pelè (calcio), Picasso (cubismo), Pollock (macchie), e così via. Se tutti questi fossero usciti dalle loro aree di competenza per esplorare nuovi stili, non sarebbero diventati quello che sono. Per non parlare poi di quei personaggi che sono così unici e innovativi da essere diventati loro stessi la parola di riferimento. Un esempio, Tim Burton, il suo stile è così particolare e unico che il suo nome è diventato riferimento stesso del suo stile. Quello che fa è la sua essenza, che è un po’ l’obiettivo ultimo di qualunque creativo, quello di avere uno stile che deriva dal tuo essere

 Se Burton avesse deciso di utilizzare anche altri stili probabilmente non avrebbe avuto lo stesso successo. Conclusioni Questi erano esempi di geni che sono diventati maestri assoluti di uno specifico stile, ma per persone come noi? Non devi per forza diventare il Michelangelo del tuo campo. Quindi cosa puoi fare se senti di voler produrre qualcosa di diverso dal solito e per cui capisci che potrebbe anche avere un mercato? La soluzione è una e una soltanto… Devi creare un altro brand. Perché se decidete di aggiungere cose che non c’entrano con il tuo brand state solo andando a indebolire la vostra unicità nel mercato. E se perdete quella cosa che vi rende unici perché un cliente dovrebbe scegliere voi?

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Dario Albini

Dario Albini è un Direttore Creativo e il primo Mentore Pirata per Freelance. È specializzato nell’approccio strategico alla comunicazione. Mettendo design e marketing al servizio della strategia d’impresa. È fondatore di AtaImpact una premiata agenzia di comunicazione, The Freelancer's Island il primo coworking per creativi d’Italia ed è stato presidente dell’Associazione Illustratori Italiana. Ha lavorato per alcuni tra i maggiori brand al mondo ed è stato relatore in alcuni tra i maggiori eventi europei di settore. Ora condivide tutta la sua conoscenza per aiutare tutti i freelance, a raggiungere un successo professionale epico. Così da diventare esseri umani più liberi, appagati e felici.

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